(F.)
(96) Il testo: heralds officiers; e' spediscono i diplomi di nobiltà e assegnano, dal cimiero in fuori, i privilegi degli stemmi gentilizi. Aggiungi che il nuovo cimiero di Yorick era emblema dell'indipendenza di chi non è né ambizioso né avaro: quindi era immune dalle discipline della legge feudale d'Inghilterra e dall'ira o dal favore delle sètte politiche. (F.)
(97) "Quanto al punto capitale di questa lettera... Povero me! il foglio è pieno, e il punto capitale mi resterà nella penna; - e lo scriverò chi sa quando? Non mi attenterò di promettere il quando; perché io per destino sono fatto a sghembo; e vo innanzi e indietro tuttavia di traverso, ne posso saper dove riescirò co' miei pensieri. Addio dunque." - Lettere dell'Autore, vol III. (F.)
(98) Locuzione frequente dove i libri sacri parlano dell'imminente pericolo d'una città guerreggiata: - Vae, civitas!... ostendam gentibus nuditatem tuam. - Nahum, cap. II. - E Yorick nelle contingenze di quella guerra pareva essere tenuto per esploratore. (F.)
(99) Et eras nuda, et transivi per te, et vidi te: et ecce tempus tuum, tempus amantium: et expandi amictum meum super te - Ezech., cap. XVI, 8. (F.)
(100) Yorick forse profittò di quel detto divino, come tutti gli altri detti di Socrate: L'osservare la virtú d'una donna vivente m'è piú giocondo d'assai dell'immagine d'una bellissima donna a me presentata da Zeusi. - Presso Senofonte, Econ., cap. X, n. l. (F.)
(101) Yorick non è interlocutore nella tragedia; bensí i beccamorti, scavando una fossa, ravvisano il cranio di lui; e il principe Amleto piange sovr'esso, poiché l'aveva veduto in vita piú volte a rallegrare con le sue celie i conviti del re.
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