Pagina (566/624)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      — diss’egli con un ghigno brutale. — Si sono poste da sé nella trappola, le sfacciate! Eccole al sicuro. Ma avranno a pentirsene! Ehi, Sambo, Quimbo! — gridò altamente Legrée avvicinandosi ai quartieri nell’istante in cui gli uomini e le donne erano tornati di fresco dal lavoro. — Due fuggitive nelle paludi! Io darò cinque dollari a chi le prende. Sguinzagliate i cani; lanciate Tigre, Furia e tutti gli altri.
      — Padrone, tireremo su loro se non possiamo agguantarle? — disse Sambo, cui Legrée aveva consegnato una carabina.
      — Potete tirare su Cassy: è tempo che se ne vada al diavolo, a cui appartiene; ma non sulla giovane. E ora, attenti: cinque dollari per chi le ricondurrà, e un bicchier d’acquavite per ciascuno di voi, checché avvenga. —
      L’intera torma, alla luce delle fiaccole, allo strepito delle acclamazioni, degli urli, delle grida selvagge d’uomini e di bestie, s’avviò alle paludi, con dietro a sé tutti i servitori della casa. La quale era restata del tutto deserta quando Cassy ed Emmelina vi s’introdussero per la porta segreta. Le grida e gli urli di coloro che le inseguivano facevano rimbombar l’aria, e guardando dalle finestre della gran sala, Cassy ed Emmelina poterono vederli mentre con le loro fiaccole correvano all’impazzata sui limiti della palude.
      — Guardate, — disse Emmelina additandoli — la caccia è incominciata. Oh, come quei lumi ballano per tutti i versi! Udite come latrano i cani! Che tumulto! Se noi fossimo colà,, io non darei un centesimo della nostra vita.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La capanna dello zio Tom
di Harriet Beecher Stowe
Editore Salani Firenze
1930 pagine 624

   





Sambo Quimbo Legrée Tigre Furia Sambo Legrée Cassy Cassy Emmelina Cassy Emmelina Emmelina