Pagina (593/624)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      — Mi vendettero per il Sud quando egli era ancor fanciullo; fui comprata da un uomo buono e generoso, che mi menò seco alle Antille, mi emancipò e mi fece sua moglie. Da poco egli è morto, ed io tornavo ora al Kentucky per trovarvi mio fratello e riscattarlo.
      — Infatti, più volte lo udii parlare di una sua sorella, Emilia, che era stata venduta per il Sud, — disse Giorgio.
      — Sì, sì, è vero! Sono io stessa. E dacché siete tanto gentile, signore, ditemi, ve ne prego, qualche cosa di lui.
      — È un bellissimo giovane, — disse Giorgio — e quantunque la maledizione della schiavitù abbia pesato su lui, diede prova d’intelligenza e di onesti principii. Io lo so, vedete, perché si ammogliò nella nostra famiglia.
      — Che sorta di donna egli prese? — domandò la signora De Thoux vivacemente.
      — Un tesoro! — disse Giorgio. — Una bella, intelligente e graziosa giovane. Mia madre l’allevò con sì grande amore, come se fosse stata sua propria figlia. Ella sapeva leggere, scrivere, ricamare e cucire, e cantava maravigliosamente.
      — Era nata in casa vostra? — chiese la signora De Thoux.
      — No; mio padre ne fece acquisto in uno de’ suoi viaggi alla Nuova Orléans per farne un presente alla madre mia. Essa aveva allora otto o nove anni circa. Mio padre non volle mai dire quanto gli fosse costata; ma l’altro giorno, rovistando nelle sue vecchie carte, ci venne sotto mano il contratto di acquisto. Egli aveva dato per essa una somma esorbitante... a cagione forse della sua straordinaria bellezza. —
      Giorgio voltava le spalle a Cassy, perciò non vide l’espressione di attenta curiosità con cui essa ascoltava quei particolari.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La capanna dello zio Tom
di Harriet Beecher Stowe
Editore Salani Firenze
1930 pagine 624

   





Sud Antille Kentucky Emilia Sud Giorgio Giorgio De Thoux Giorgio De Thoux Nuova Orléans Cassy