Pagina (3/108)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      Genova, 30 Giugno 1922.
      I suoi Compagni di lavoro
     
      . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e vidicome nulla quaggiù dispiace e dura
      LEOPARDI.
      All'amico G. B. Lombardo
     
      SCONFORTI
     
      Oscuro artista, sollevai silentel'offesa mano dal ritocco legno,
      come colui che sé giudica indegnod'un'arte omai non sua, ben ch'eccellente.
     
      Fra le neglette e le memorie spentede' bei tempi che fiero, ad oblìo indegno
      la forte opra dannai, tradendo ingegno,
      veglie, labor, speranze...... indegnamente.
     
      Pregio d'artista vero è che a se stessomastro ognun sia, né l'altrui lima adopre;
      (così fiero argüìa) come marino
     
      che fra brume iperboree audace ha immessopericlitante il legno: il gel lo copre
      sé naufragando e insieme, il forte pino.
      Fulgido anniversario
     
      Dinanzi alle ceneri ancora fumanti del babbo morto, i figli salutano nel Padre, una grande anima, un grandissimo apostolo; il letterato, lo scienziato, il filosofo delle folle proletarie.
      Noi viviamo in un tempo in cui gli scrittori onesti e i filosofi altruisti non abbondano. Il pensiero umano non ha dovizia di alte cime spirituali che l'intelligenza, la coltura, il lungo studio abbiano posto a servizio delle classi sofferenti con assoluta altruistica dedizione di tutto il loro essere, di tutta la loro vita.
      Nostro padre che tutta l'esistenza lottò per la redenzione degli uomini dallo sfruttamento degli uomini, fu una luce spirituale d'inestinguibile grandezza, fu un faro rischiarante le tenebre di quell'ambiente di basse cupidigie e di vergognosi mercanteggiamenti di cui Egli fu il più acerrimo fustigatore.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Giulio Tanini nella sua vita e nelle sue opere
di Giulio Tanini
Tipogr. Barisione Genova
1922 pagine 108

   





Giugno Compagni Lombardo Padre