sinistramente su le braci ardenti,
e miriadi faville vanirannogiocattolo di cenere su i vénti;
che rimarrà più mai de' lunghi stenticui Fortuna gioì tessermi panno?
che resterà, se non se il tristo ingannodi sogni, di battaglie, di tormenti?
Ritornerà questa materia tritaa l'eterna sua madre trïonfante
nel turbinìo fecondo d'altra vita?
e il tenace pensiero ribellante,
la scaturigin prima inariditarallumerà di nova fiamma oprante?
All'esimio educatorePietro Torre, di Camogli.
CAMOGLI
Aspro, incassato fra sentieri astrusi,
su scogli negri viscidi verdastri,
d'un folto azzurro coronato e d'astrisempre lucenti ne' silenzi effusi:
sta l'ermo loco aspérrimo, e i soffusiverzieri stempra in candidi alabastri,
fra odor d'alghe e di rose e di mentastrida' marmorei balconi, al Sol dischiusi.
Sacro a l'Italia è questo adusto nidodi marini ardenti luminosi,
vanto supremo del valor latino
Vola, su' mar' del mondo audace il gridoche li addita uno ad un rudi e famosi,
stirpe immutata de l'eroe Schiaffino.
Giulio Tanini fu un puronella più illimitata concezione della parola
Avvocato MICHELE BIANCHI
Vi fu un giorno sperduto nella preistoria nebulosa, in cui per la prima volta l'uomo cessò di essere soltanto un miserabile organismo animale dominato dall'istinto della conservazione e dall'assillo dei bisogni materiali, e cominciò a sentire palpiti di pietà per un altro uomo colpito nel corpo o nell'anima dalla sventura, e venne così a stabilirsi in embrione quello che diventò poi il sacro principio della solidarietà umana.
| |
Fortuna Torre Camogli Sol Italia Schiaffino Tanini
|