A volte, da la tua ripa ridentemóvemi un riso di contentamento,
ma più a' fastigi tuoi nel gran cimentodel mar m'esalto e a la tua rude gente.
Ferree città, gran nidi di marini,
famose al mondo su' tre vasti mariaperti da Colombo a' tuoi destini;
ognora a l'erta a' dì felici o amari,
di Garibaldi cuna e di Mazzini,
qual altra terra ti puol stare al pari?
GIULIO TANINI
VANNUCCIO FARALLI
In un'epoca, come questa da noi vissuta, dove le Tenebre son dense e moltissime, e i lumi più che deboli, ricordare nobili figure come quella di Giulio Tanini è la miglior forma di elevarsi nella luce.
Sentinella avanzata di tutte le battaglie davvero nobili ed ideali, cittadino spirituale e costante della patria più immensa di chi lavora, a tutti fratello di una fratellanza ch'era fatta di possente bontà e di serena ed elevata poesia, Giulio Tanini va ricordato da quanti ebbero modo di veder da vicino la duplice magnificenza del suo eletto Ingegno e del suo cuore.
Va ricordato dai vecchi come simbolo di un passato migliore, dal giovani come speranza di un migliore domani.
COLOMBO!
MAZZINI!
GARIBALDI!
GENOVA
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Te, di palagi - Enotrio, - e d'invitte armi,
con magic'arte, onusta, e del tuo scoglio,
disse, ammirando, in classici epicarmi,
frementi e tempestanti in Campidoglio.
Nov'auree strofe, in più limati carmil'edere grande suo sculse in su 'l foglio,
e di Colombo e di sue Laudi marmiridono eterni di virente orgoglio.
Così, dai seni de le tue marineverderidenti a la petrosa riva,
ferrea città, conclami a' tuoi poeti,
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