Pagina (173/497)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      ... Vergine santa...., e stramazzò frà loro bianca in viso come un giglio.
     
      .... si buttarono addosso l'uno sull'altro con la bava alla bocca
      - «Drea si tirò su la su bimba che non si moveva più: la strada s'empì in un attimo; loro buttaron via i coltelli e scapparono da una parte e dall'altra di Darsena. Le vecchie viènseno giù come matte. Assunta se la prese in collo gridando: - la mi' Celeste, la mi Celeste..., - Quando arrivò il Triglia, appena la vidde, crollò il capo e disse: - 'Povera bimba... che peccato.... Aveva il cuore spaccato!... chi l'ha còncia così! La portò via la Misericordia che c'era tutto Viareggio e viènsino da Pietrasanta, da Camajore, da Massarosa... tutte le ragazzine della signorìa la vollero accompagnà a Sant'Andrea, vestite di bianco. L'avesse vista com'era bellina in sul lettino, tutto coperto di fiori, con le su' manine in croce sul su’ coricino rotto; bionda come oro era; povera picina, e gli occhini mezzi chiusi pareva che ci vedessero ancora. Il giorno doppo sparì Assunta di casa; le donne èrino mezze morte; io e Drea avèvimo perso la testa. I gendarmi me li presero tutt'e due la sera del terzo giorno; ma il delegato mi disse che nessuno de' due sapeva come la povera bimba s'era ferita; nè l'uno nè l'altro s'accorsero di nulla e i coltelli - pare impossibile ma è la pura verità - èrino uguali precisi, non ci si conobbe segnali di sangue. Fu un destino infame, per que' ragazzi. Assunta fu cercata tre giorni; Mariannina di Domènio, il legnajolo, disse che l'aveva vista camminà in verso le prigioni e passà il ponte.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La vita di Giulio Pane
di Giulio Tanini
Tipogr. Waser Genova
1922 pagine 497

   





Darsena Celeste Celeste Triglia Povera Misericordia Viareggio Pietrasanta Camajore Massarosa Sant'Andrea Assunta Drea Mariannina Domènio