Su, dunque spicco un salto fuori della finestra, corro sull'orlo sporgente del balcone, afferro il condotto dell'acqua, due, o tre mattoni rotti, una buca quì, una fessura là, eccomi sul tetto.... la pezzuola sventola allegramente nelle mie mani.
Ma Landomia, era bianca come una morta; con le mani nei capelli, piangendo, si raccomandava a Dio; le pareva di vedermi precipitare, e di spaccarmi cranio.... vicino a lei, Sofia, rideva come una matta. Riporto il fazzoletto ma pretendo un bacio in premio.... e invece mi toccò un bello schiaffo caldo caldo.
Sofia aveva un altro temperamento: diceva essere l'inglesina, perchè pronunziava il «t» un pò tra' denti; schifiltosa e piena di daddoli, con le sue mille moine e sdilinguimenti, voleva far sempre la signora dei nostri circoli; e sapeva le piccole arti dell'adolescenza, come se fosse già una donnina esperta e piena d'infingimenti! Eppure io sentivo per quella creatura forse più che un semplice sentimento di simpatia giovanile; ma le sue arti, le sue svenevolezze me la rendevano antipatica.
Dovevo purtroppo e troppo presto aprirgli il cuore a una vera ed intensa passione; troppo presto forse per l'età, e per le conseguenze che ne venivano, come sentirete.
Con Cesarino invece, facevamo delle grandi camminate, sempre sulle montagne di Carrara e ci spingevamo anche alla famosa Pania, ove merendavamo, contemplando il mare, e le bianche e magnifiche montagne di marmo che luccicavano de' loro tesori nei filoni d'argento rosato.
Un giorno ritornando a casa ci colse una terribile bufera ottobrina; eravamo arrivati già alla Fossa dell'Abate, quando cominciò a soffiare il Libeccio e a cader certi goccioloni grossi e caldi come pippoli d'uva, che mano mano infittivano diventando freddi come il ghiaccio: correre sulla sabbia non potevamo; il diluvio fu tale, che dopo cinque minuti eravamo bagnati e tremanti come cani; camminavamo ridendo con la spensieratezza de' nostri anni, e ci salvammo dalle risate dei villeggianti nascondendoci sotto la pedana della scala dei primi Bagnetti Balena, fino a seccarci un pò i panni ed essere presentabili.
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