Uno dei cannoni fu preso dai nostri dopo di aver uccisi tre cannonieri, ed indescrivibile fu la gioja dei vincitori.
Alle ore dodici e mezzo se ne dava l'avviso a tutti i cittadini col seguente proclama:
CITTADINI!
La vittoria è sicura - due cannoni presi a piazza de' Mercanti e a porta Ticinese. Il nemico in fuga a Porta Orientale, a Borgo Monforte e a Porta Nuova. Como è armata, Crema parimenti. Bergamo marcia a nostro soccorso. A Magenta vi sono i Piemontesi. Gli amici aumentano per ogni parte, introduceteli in città e avrete armi e munizioni. Il nostro quartiere generale è organizzato, la Guardia Nazionale in attività.
Continuate a suonare a stormo.
Broletto. I soldati di stazione in Broletto coi loro obizzi e mortaj cannoneggiavano giù per la contrada di Santa Maria Segreta, gettando e piccole bombe e razzi incendiarj; ma alcuni valorosi giovani col riparo di una barricata formata con alcuni cassoni di contro alla farmacia Ravizza, si difesero tutto il giorno.
Porta nuova. Il combattimento di Porta Nuova fu uno dei più accaniti, e tiene un luogo principale nella storia di questa gloriosa rivoluzione. In esso ebbe importantissima parte anche il celebre Augusto Anfossi, che avendo respinto un drappello di granatieri ed un cannone, vi piantò, baciandolo, il vessillo tricolore. Egli rimase vittima del suo valore alla presa del Genio. - Il sacerdote Alessandro Piola, abitante sulla piazza del nuovo Seminario, fu testimonio dalle sue finestre degli scontri fra i Tedeschi e la valorosa Gioventù Lombarda, e ci assicura che l'accanimento della battaglia in questo giorno e nel successivo superò ogni altro.
| |
Mercanti Ticinese Porta Orientale Borgo Monforte Porta Nuova Crema Magenta Piemontesi Guardia Nazionale Broletto Santa Maria Segreta Ravizza Porta Nuova Augusto Anfossi Genio Alessandro Piola Seminario Tedeschi Gioventù Lombarda
|