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      Circa le ore 4 pomeridiane gli alunni e le alunne del Conservatorio di Musica per ordine del loro direttore conte Borromeo furono condotti a ricoverarsi nel palazzo del conte Vitaliano Borromeo scortati da dieci Guardie Civiche. Fino dalla mattina tutti i ricoverati nel Conservatorio, non tenendosi sicuri in questo luogo, erano passati nelle case vicine, e specialmente nella casa Archinto, ove lautamente venivano trattati il signor Prevosto ed i Coadjutori della Passione, le famiglie Cardani e Frasi, e molti altri.
      Il casamento del Conservatorio, dietro i progetti proposti dall'ingegnere Grassi, venne destinato a servir di appostamento ai nostri bersaglieri onde tener di colą distratti i soldati dai due lati, ed in tal modo facilitare la presa di Porta Tosa. Quello che avvenne di poi in questo luogo ci viene descritto nei citati Racconti di 200 testimonj, dai quali prendiamo quanto segue:
      «A undici ore di notte si radunarono molti patriotti in questo locale per l'esecuzione del suesposto progetto».
      «Io con un lumicino accompagnai l'ingegnere Cardani e diversi altri armati di fucili e carabine nel quartiere delle alunne destinate all'uopo; le gelosie delle finestre erano state chiuse tutto il giorno, e nelle diverse scuole e nei dormitorj si apostarono i valorosi.
      «Intanto alcuni zappatori diretti dal signor Borgocanti entrarono per la parte della cucina nel giardinetto sotto posto. Io procurai loro una leva di ferro ed altri attrezzi necessarj per aprire una breccia nel muro di cinta; come fecesi colla massima precauzione per non essere scorti dal nemico.


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Cronaca della rivoluzione di Milano
di Leone Tettoni
Editore Wilmant Milano
1848 pagine 255

   





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