Il Donzelli però vive tutt'ora essendogli stata dal chirurgo Valerio levata la palla, e si spera che guarirà. Alcuni de' nostri più ardimentosi, dalla breccia del muretto del giardino del Conservatorio si spinsero nella prossima ortaglia, e di là sino sul bastione con una scala della chiesa, ma dovettero poi ritrarsi, restandone alcuni morti sotto le palle nemiche.
«Una cosa che ha veramente del miracoloso si è ammirata e si ammira tutt'ora da quanti la videro e la veggano, e si è che, mentre nel detto quartiere delle alunne si raccolsero più di 20 palle di cannone di vario calibro, e alcuni pezzi di palle di obizzi e di razze alla Congréve caduti sul tetto e nel dormitorio dov'erano tutt'ora dieciotto letti coi piumaccini e pagliaricci, pure non vi fu alcun segno d'incendio».
«Di più un quadretto rappresentante la Sacra Famiglia, attaccato alla parete di una stanza, che serviva come sala da lavoro o da ballo alle alunne, dove solevan recitare la terza parte del santissimo Rosario, si vide tutt'ora intatta; mentre una grossa palla di cannone forò la muraglia da parte a parte, e colpì la parete opposta della sala.»
«Varj piccoli quadretti ed acquasantelli posti sopra i letti nel dormitorio si veggono interamente intatti ai loro posti, mentre le pareti a cui sono appesi è tempestata di ogni sorta di palle di fucili e di cannone».
«La cappella del Conservatorio che stava al disotto colle finestre guardanti sul giardino verso il bastione, rimase egualmente intatta, tranne che fu colta da due palle nelle finestre dalla parte della cappella delle alunne; e così pure intatte le finestre della sagrestia della Passione, mentre le altre finestre al di qua e al di là, di sopra e di sotto sulla stessa facciata, furono tutte guaste e ruinate dalle archibugiate e dalle cannonate.
| |
Donzelli Valerio Conservatorio Congréve Sacra Famiglia Rosario Conservatorio Passione
|