Si avverte il Pubblico che il Castello debbe essere consegnato agli incaricati del Governo Provvisorio nei modi stabiliti, locchè è ad eseguirsi immediatamente.
Casati, Presidente.
Borromeo Vitaliano.
Giulini Cesare.
Guerrieri Anselmo.
Gaetano Strigelli.
Durini Giuseppe.
Porro Alessandro.
Greppi Marco.
Beretta Antonio.
Litta Pompeo.
Correnti, Segr.
COMITATO DI PUBBLICA SICUREZZA
Milano, 23 marzo 1848.
CITTADINI!
L'opera gloriosa e santa della nostra rigenerazione fu incominciata col coraggio, coronata colla costanza, ma dev'essere perfezionata coll'ordine.
Per guarentire la Sicurezza delle persone è necessario che certo numero di que' cittadini, i quali per mancanza di fucili non possono prender parte attiva nei combattimenti, si adoperano a sostenere colla spada e meglio col buon senno gli ordinamenti del Governo e de' suoi Comitati.
S'invitano perciò quelli che trovansi in tal condizione a recarsi presso il nostro Comitato in casa Taverna per esservi inscritti in drappelli diretti dai già scelti capitani.
Difender le pubbliche carte, gli effetti preziosi, resistere ai malfattori, esser il braccio della giustizia è(50) uffizio onorevole quant'altro mai, perchè esige valore uguale a virtù.
Cittadini! Non è lontana l'ora in cui torni l'Italia a ripigliare l'antico primato fra le civili Nazioni. Iddio è coi buoni, voi riconoscenti alla Provvidenza saprete colla vostra virtù mostrarvi meritevoli di quei miracoli pei quali vedete trasformarsi i fanciulli in giganti, le donne in eroine, e regnar la pace e la moderazione in mezzo ai tumulti della guerra e alle trasformazioni della società.
| |
Pubblico Castello Governo Provvisorio Presidente Vitaliano Cesare Anselmo Strigelli Giuseppe Alessandro Marco Antonio Pompeo Segr Sicurezza Governo Comitati Comitato Taverna Italia Nazioni Provvidenza
|