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      E l'interesse della patria comune richiede che di un sospiro e di una lagrima venga onorato il loro sagrificio! una lagrima adunque ed un sospiro per la eroica salma del Borgazzi!
      «Dai lievissimi cenni che vengo a toccarvi della sua ahi! troppo breve vita, vedrete essere egli stato sempre fra i non pochi che luminosamente concorsero alle grandi gesta che segnarono l'epoca del terzo e del più glorioso risorgimento d'Italia.
      «Borgazzi nacque in Milano nel 1808 da nobile ed onorata famiglia. Le prime idee alle quali informossi l'animo suo furono che la distinzione suprema dell'uomo consiste nella moralità e nella intelligenza. L'educazione sua fu liberale, e inspiratrice di nobili sentimenti. Terminati gli studj di ginnasio e liceo, e trovatosi compresso ed infelice sotto un governo pel quale i sentimenti generosi e la rettitudine di carattere erano sì spesso insormontabili ostacoli all'avanzamento dell'italiana gioventù in qualunque pubblica carriera, si determinò nel 1829 di recarsi in Francia. Ma ivi soffrì dopo la rivoluzione del luglio crudeli disinganni. Le nobili speranze concette pel risorgimento delle nazionalità europee e specialmente dell'italiana e della polacca gli vennero annientate, non già dalla nazione francese, ma da quel governo.
      «Accortosi il Borgazzi che non era a sperarvi nessun appoggio, e tentata invano con altri pochi valorosi la spedizione di Savoja nel 1833, stette alcun tempo in Francia in ansiosa aspettativa di tempi migliori, a ciò lusingato dalla conservatasi riunione degli emigrati italiani, che per ordine del ministero dovevano organizzarsi in legione a Mont-Brison.


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Cronaca della rivoluzione di Milano
di Leone Tettoni
Editore Wilmant Milano
1848 pagine 255

   





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