Guerra!
II.
Tentò indarno un crudo bando,
Ribadirci le catene;
La catena volta in brandoNe sta in pugno, e morte dà.
Guerra! Guerra! Non s'ottieneSenza sangue libertà.
Alla legge inesorataFa risposta la Crociata;
Fan risposta al truce edittoFermo core, braccio invitto,
Ed acciaro che non erra:
Guerra! Guerra!
III.
Non ci attristi più lo sguardoL'abborrito giallo e nero;
Sorga l'Italo stendardoE sgomenti gli oppressor.
Sorga, sorga e splenda alteroIl vessillo tricolor.
Lieta insegna, insegna nostra,
Sventolante a noi ti mostra;
Il cammino tu ci addita,
Noi daremo sangue e vitaPer francar la patria terra:
Guerra! Guerra!
IV.
È la guerra il nostro scampo,
Da lei gloria avremo e regno:
Della spada il fiero lampoDesti in noi l'antico ardir.
È(61) d'Italia figlio indegnoChi non sa per lei morir.
Chi tra l'Alpi e il Faro è natoL'arme impugni e sia soldato;
Varchi il mare, passi il monte,
Più non levi al Ciel la fronteChi un acciaro non afferra:
Guerra! Guerra!
V.
Dal palagio al tetto umileTutto, tutto il bel paese
Guerra eccheggi, e morte al vileChe tant'anni ci calcò.
Guerra suonino le chieseChe il ribaldo profanò.
Vecchi, infermi, donne imbelli,
Dei belligeri fratelliSecondate il caldo affetto:
Guerra! Guerra! In ogni pettoChe di vita un'aura serra,
Guerra! Guerra!
I CARRER.
CANTO DEL POPOLO PER I MORTI DELLA PATRIA
I.
Per la Patria il sangue han datoEsclamando: ITALIA e PIO!
L'alme pure han reso a Dio,
Benedetti nel morir:
Hanno vinto, e consumatoIl santissimo martir.
Di que' forti - per noi mortiSacro è il grido, e non morrà.
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Crociata Italo Italia Alpi Faro Ciel Patria Dio
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