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      Posto però il fatto al quale la Congregazione non può opporre che l'espressione del suo dispiacere, ec., ec.
     
      N.° XVIII.
     
      AVVISO.
     
      La Presidenza dell'Imperiale Regio Governo si fa un dovere di portare a pubblica notizia il contenuto di un dispaccio telegrafico in data di Vienna 15 corrente, giunto a Zilli lo stesso giorno ed arrivato a Milano jeri sera.
      SUA MAESTA' I. R. IMPERATORE ha determinato di abolire la Censura e di far pubblicare sollecitamente una legge sulla stampa, non che di convocare gli Stati dei Regni Tedeschi e Slavi, e le Congregazioni Centrali del Regno Lombardo-Veneto. L'adunanza avrà luogo al più tardi il 3 del prossimo venturo mese di luglio
      .
     
      M. Hartl,
      I. R. Ispettore al Telegrafo.
     
      Milano, il 18 marzo 1848.
     
      Il Vicepresidente,
      CONTE O'DONELL.
     
      N.° XIX.
     
      Caro Ernesto!
     
      Verona, 19 marzo 1848.
     
      Ho ricevuto il danaro. A Leopoldo ho appunto scritto, quindi egli sa già ciò che in questi luoghi accadde. Qui siamo in un grande ospedale di pazzi. Le notizie di Vienna, che sanno assai dell'imperatrice madre e Sofia, le quali non vogliono che si arrechi ai loro Viennesi il minimo danno, ebbero anche in questi luoghi le loro naturali conseguenze. Cosa sia accaduto in Bergamo io non lo so bene, ma tu sei più vicino alla sorgente di me. Un'ora fa arrivò Colletti della Cancelleria, che disse aver trovate in Brescia barricate, e che si deve aver fatto fuoco. Certo è che nella notte in cui dormimmo in quella città, nel Collegio de' Gesuiti si sparò un petardo per atterrire i rispettivi abitanti.


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Cronaca della rivoluzione di Milano
di Leone Tettoni
Editore Wilmant Milano
1848 pagine 255

   





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