In Padova disputava di Metafisica non solo cogli amici ma col Baldinotti, vecchio Fiorentino bizzarro della dura tempra di Dante, al cui ingegno acuto egli rende ne’ libri suoi testimonianza d’onore: e gli piacevano in esso anco i modi burberi fatti spiccare dalla gentilezza dell’accento e dalla potente e semplice dicitura. Ne disputava (simile in questo al Vico e a S. Girolamo) con un Israelita, che prestava a lui l’Enciclopedia francese da leggere, a lui che fin d’allora una novella e cristiana Enciclopedia meditava, assegnandone in isperanza a’ suoi amici le parti; ma egli solo doveva condurne da sè non piccola e non la più facile parte, e ad altre ancora apparecchiarsi, che gli ha vietato la morte. Ogni qualsia genere di studi apprezzava; nessuno piccolo a lui che ne vedeva i legami con la universale e unica verità. Salse da giovane al più alto delle matematiche; e ne lo prendeva così tenace diletto che certi giorni accapacciato dalle nuove operazioni d’algebra che andava tentando, smetteva quel che a lui era alimento soave, di dire la messa. E una Filosofia delle Matematiche disegnava di scrivere: e della scienza della musica cose belle vedeva da dire, impaziente de’ perditempi dell’arte. Assaggiò della Chimica e d’altre scienze de’ corpi: i trattati di Medicina diligentemente studiò; e ne lasciò documento l’Antropologia, nella quale i fisiologi non che gli psicologi avvenire troveranno germi di scoperte; e che sola basterebbe alla gloria sua e della sua nazione.
Quanto gli studi d’erudizione giudicasse importanti, lo dimostrò coll’inanimire e aiutare i giovani che si dedicavano alla storia o alle lingue, di parecchie delle quali e’ non era digiuno, e coll’induzione dell’analogia e con la norma delle idee generali indovinava diritto oltre a quanto per minuta cognizione attingeva; e lasciò imperfetto un trattato dell’origine di quelle.
| |
Padova Metafisica Baldinotti Fiorentino Dante Vico S. Girolamo Israelita Enciclopedia Enciclopedia Filosofia Matematiche Chimica Medicina Antropologia
|