Pagina (122/147)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Anzi di qui a lui sorgeva una consolazione degna dell’anima sua austera e gentile; che, ricordandosi com’egli avesse severamente trattato altrui, sebbene con intenzione retta e bontà di ragioni, il vedersi ora trattato severamente da altri, gli sarà parso una desiderabile espiazione.
      Il germe della sua malattia covava da anni. Il Rosmini era nato fortemente sano, e sentì da’ primi anni la pienezza così della corporea come della spirituale vita, potenti tanto più quanto meglio dalla virtù mantenute in armonia pacatamente operosa. Ma gli studi intensi, continuati nelle ore della digestione e del diporto, e insinuati alle vacue occupazioni del convivere sociale inevitabili a ricco buono in paese piccolo, cominciarono a logorargli la vita. Fin dal 1827 pativa di fegato pel quale temeva già gl’induramenti il Dottore Ramondini, vecchio medico reputato che aveva conosciuto il Marmontel e altri uomini allora chiari; pativa di stomaco tanto da vedere vicina la morte, e scriveva: chi sa che Dio non abbia destinato che il tutto si faccia senza di me? Queste parole nella rassegnazione palesano un concetto formato già, e altri indizi anteriori ne dimostrano i germi: come quando nel 1820 raccomanda agli amici stare forti e sicuri nella virtù e ne’ grandi propositi; quando nel 1819 stringe una società alla difesa della religione, e del poco effetto accagiona il proprio orgoglio; quando dell’età di diciassett’anni scrive per conciliare due fratelli tra sè discordi e litiganti, che non satollino gli avvocati, i giudici, gli uscieri, i birri, e chi più schifoso animale è fra quelle bestie; quando poco dopo scriveva a un cugino queste parole pregne di presentimenti, e che segnano il suo destino: «Ah non t’affidar mai di far gran cose da te, ma molto meno dove i nemici esterni congiurano con gl’interni alla nostra rovina.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Antonio Rosmini
di Niccolò Tommaseo
pagine 147

   





Rosmini Dottore Ramondini Marmontel Dio