Ma chi mi assicura, che la terra, ancorchè si veda manifestamente andare all'ingiù, abbia questo principio intrinseco di gravità? forse perchè ella si vede discendere? Dunque la proposizione sarebbe fondata sopra il solo giudizio del senso. Troverò ben io un mezzo nel quale ella ascenderà con impeto più veloce che altri non crede. Si chiamerà forse moto naturale la discesa, che fa la terra nell'aria, e moto violento la salita che fa la medesima terra nell'argentovivo, perchè molto più spesso, ed in maggior quantità si vede discender della terra per l'aria, che salire nel metallo liquefatto? Certo no. Il più, ed il meno, la maggiore, o minor frequenza dell'esperienze, non hanno forza di poter decidere nel litigio di così gran controversia. Mentre dunque non venga dimostrato, che nella terra sia quel principio intrinseco dell'andare all'in giù, io, con buona grazia de' Testi, riceverò quella Definizione, per una semplicissima imposizione di nome, mutando il verbo dell'ESSERE nel verbo CHIAMARSI, accomoderò la definizione, per me medesimo, in questo modo, Grave si chiama quello, che discende verso il centro. Ogni volta poi, che e' si dirà la terra è grave, io lo confesserò ancor io, ma però interpretando sempre, che quella parola GRAVE non voglia significare altro, se non descendente nel mezzo più leggiero.
Che poi nell'aria sieno unitamente la gravità, e la leggierezza (siccome il Filosofo in tanti luoghi afferma) a me pare inintelligibile dal mio poco cervello, ed inesplicabile da qualsivoglia facondia.
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Lezioni accademiche
di Evangelista Torricelli
Stamperia Guiducci e Santi Franchi Firenze 1715
pagine 166 |
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Testi Definizione Filosofo
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