Se non è possibile, che la tal cosa sia in Egitto, non è anco possibile ch'ella si faccia in Egitto. Aggiungo io; non è possibile che la terra, e l'acqua possano mai ritrovarsi, ed esser insieme nel centro, adunque non è ne anco possibile, che vadano al centro.
Ma concedasi anco questo, acciò da tutte le supposizioni maggiormente campeggi la verità. Sia vero, che gli elementi della terra, e dell'acqua possano ottenere il fine del loro natural movimento, cioè possano pervenire al desiderato centro del globo. Chi non vede, che bramano l'esterminio, e tendono alla lor propria destruzione, mentre appetiscono di concentrarsi, e ridursi in un punto, cioè d'annichilarsi? Ma per lo contrario, avendo eglino il principio interno di partire dal centro, verrebbero a bramare la lor propria ampliazione, ed il loro accrescimento, instinto comune di tutte le creature, e verrebbero ad avere un fine assegnato loro dall'onnipotenza creatrice, al quale, o sarebbero di già pervenuti, o almeno potrebbero pervenire.
Asseriscono alcuni Filosofi, che la terra, e l'acqua hanno dentro di se il motivo intrinseco dell'andar verso il centro; e mi par anco d'aver sentito, che assegnino la cagione di ciò; perchè le cose coll'andare al centro, pretendono conseguire non so che lor perfezione, e riposo.
Quanto al riposo, ed alla quiete, se pure hanno questo desiderio, mi par che la maggior parte delle materie dovrebbe star contenta, senza cercar altro centro. Questo gran globo di terra, se noi lo consideriamo tutto, certissima cosa è, che egli sta fermo.
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Lezioni accademiche
di Evangelista Torricelli
Stamperia Guiducci e Santi Franchi Firenze 1715
pagine 166 |
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