Pagina (45/398)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La feudalità venne in Italia co' Longobardi: e per quella furono al tutto estinti i Comuni.
      Tuttavolta io dirò cosa, che sembrerà strana, ma che pure ponendola sotto la luce de' fatti, non pare tanto lontana da verità. Dico, che la feudalità germanica uccise i Comuni, e ad un tempo fu mezzo della loro risorrezione. I Comuni furono cosa tutta Romana, che si mantennero fino alla irruzione Longobarda. Essi vennero dalle istituzioni repubblicane di Roma, non dalla legislazione del diritto Romano. Questo diritto fabbricato di vecchie leggi pagane, e di qualche legge Cristiana da Teodosio II e da Giustiniano, era pretta cosa imperiale; il quale, ove non fossero venuti i Barbari, e fossero stati pacifici Imperadori da farlo valere; avrebbe schiacciato colla unità sua materiale ogni individualità comunale. È in quelle leggi Romane certa forza che preme, scioglie, stritola al di fuori tutto, per ingoiar tutto ed imprigionare nella brutale monarchia imperiale. Egli uccide tutto, perchè tutto viva nella vita del capo. La legislazione Longobarda è pure monarchica, ma come feudale, uccidendo le individualità comunali, salva quella de' Duchi. Per la qual cosa la vita non essendo imprigionata in un solo, più facilmente poteva distendersi e distribuirsi nel corpo de' popoli. La feudalità violò il dogma dell'unità monarchica, moltiplicando le monarchie: e siccome nella permanenza della unità non può essere progresso, così fuori dell'assoluta unità è la indeterminata progressione. Infatti sotto i Longobardi furono soli i Duchi: ma poi si procedette ad una feudalità inferiore sotto i Carlovingi: e così man mano dalla monarchia Teodosiana e Giustinianea, mercè le leggi barbare, quella vita che era solo dell'Imperadore, pe' Duchi, pe' Conti, per la nobiltà di contado si avvicinò al popolo, ed il popolo nella opportunità delle condizioni potè afferrarla di nuovo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia della Lega Lombarda
di Luigi Tosti
Tipi di Monte Cassino
1848 pagine 398

   





Italia Longobardi Comuni Comuni Comuni Romana Longobarda Roma Romano Cristiana Teodosio II Giustiniano Barbari Imperadori Romane Longobarda Duchi Longobardi Duchi Carlovingi Teodosiana Giustinianea Imperadore Duchi Conti