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      Perciò anzichè accorrere presto a raffermare colla forza i Lombardi nel servaggio, convocava Concili. Radunò finalmente quello di Wirtzbourg. Non vi vennero che Tedeschi: e con quanta libertà queste prestassero il giuramento di sconoscere Alessandro, e di obbedire a Pasquale, è bello leggere in una lettera ad Alessandro di un suo amico269. I Principi laici giurarono, i Vescovi si schermirono come meglio potettero, ma fulminati dall'iracondo Barbarossa, con molto vitupero, chi assolutamente, chi sotto condizione, anche giurarono. Questo bastò, perchè Federigo mandasse lettere pel mondo nunzie della diffinita sentenza: Alessandro essere uno intruso, Pasquale vero Papa270. Vennero in quel conventicolo a gonfiargli anche più i superbi spiriti due messaggi di Errico d'Inghilterra. Costui da difensore che era stato fino a quel dì di Alessandro, erasegli volto contra, perchè non gli lasciava la balia di usurpare le ragioni della Chiesa Inglese, guardate e propugnate con invittissimo animo da Tommaso Becket Arcivescovo di Cantorbery. Noi vedemmo quel re poco innanzi festeggiare in Francia il Papa, e fargli da parafreniere: ora scriveva al Barbarossa271 «È gran tempo che mi stava fitto nel cuore il desiderio di qualche giusta occasione ad allontanarmi da Papa Alessandro, e da' suoi perfidi Cardinali, i quali si osano sostenermi contra quel traditore di Tommaso, già Arcivescovo di Cantorbery» Errico non tocca di Pasquale in questa lettera; ma i due messaggi introdotti nel conciliabolo di Wirtzbourg giurarono anche per lui a favore dell'Antipapa.


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Storia della Lega Lombarda
di Luigi Tosti
Tipi di Monte Cassino
1848 pagine 398

   





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