E così fecero: sopperendo alla spesa con la vendita delle loro anella, pendagli e vezzi preziosi. Il Giulini reca il disegno della faccia di questa chiesa339. Io vorrei che questo edifizio fosse conservato con molta tenerezza, e per la eccellente purità delle forme, e per la memoria di quelle Lombarde matrone, le quali con quelle pietose offerte nobilmente ci raffigurano il maschio amore della patria, che su le soglie del soprannaturale si marita a quello di Dio. Gli uomini di Legnano erano figli di queste donne340.
Come potè Federigo raccogliere gli spiriti smarriti in quella vergognosa fuga, con cui saltò fuori d'Italia, li adunò tutti su di Alessandro e su la Lombardia. Spiava lo scaltro Barbarossa un qualche destro a smagliare con quella, che oggidì chiamano politica, quel formidabile nemico della Lega. Sapeva che la vita e la forza di costei fosse tutta nella unione; perciò aguzzò l'ingegno a separare, svegliando qualche scintilla di gelosia tra i Lombardi e il Papa. Intanto una indecente guerra si facevano i Bolognesi ed i Fiorentini341, quelli traendosi i Ravennati, questi i Forlivesi: durava ognor più cruda quella tra Genovesi e Pisani, i quali lottando, avevano mosso in iscompiglio la Toscana. Lucca e poi Siena, Pistoia ed il Conte Guido potententissimo feudatario teneva per Genova; Firenze e Prato per Pisa342. In questo fuoco soffiava Cristiano eletto Arcivescovo di Magonza disonesto prete. Queste guerre nudrivano la speranza dell'Imperadore di potere sgominare gl'Italiani e tornare co' piedi sul loro collo; imperocchè la guerra stornava le città toscane e di Romagna o dall'entrare nella Lega, o dal caldeggiarne i negozî; e giunto che fosse a raffreddare gli animi Lombardi verso il Papa, le vicine fazioni li avrebbero infallibilmente trascinati ai vecchi odi.
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