Una principal cura ponevano a rinforzare i contadi delle città, sperperati per feudali concessioni dell'Imperadore. Andavano cacciando dalle rocche que' signorotti, i quali, sendo creature dello straniero, potevano insidiare alla patria nella gran lotta che era per imprendere. Così i Comuni dilatavano il lor potere, e non era che una la volontà, la quale indrizzava i negozi di ciascuna Repubblica. E con sì forte proposito si recavano in questo affare dello sterminar da' contadi i pericolosi feudatari, che non portavano rispetto pure ai Vescovi ed ai Monasteri. Nell'anno 1173 il popolo di Modena costrinse alcuni villaggi sottoposti alla Badia di Frassinoro a pagare tributo alla loro città, ed a militare sotto la condotta dei Consoli in tempo di guerra350. Trasandavano veramente i tempi, quelle anime Lombarde.
Erano corsi ben sei anni dalla indecorosa fuga dall'Italia dell'Imperador Federigo: e non meno di questo spazio di tempo fu mestieri a fargli raccogliere gli spiriti. Non trovava più nelle mani il freno, che così crudamente aveva stretto ai Lombardi, e pure tornato che fu alla reggia, in una Dieta tenuta a Bamberga nel 1169 aveva fatto eleggere Re di Germania e d'Italia il primogenito Arrigo351. Provveduto in quell'assemblea alla divisione del suo retaggio, ed a porre bene in istato tutti i suoi figli, fallitogli il disegno di separare il Papa dalla Lega, si diè tutto a preparare tale un esercito, che bastasse alla grandezza della vendetta, che voleva togliere sui Lombardi della offesa maestà imperiale.
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