Su questo suolo il sistema parlamentare evidentemente era ormai consunto. La giovine generazione pensava troppo di sua testa per tollerare l'ordine antico, troppo confusamente per erigere un nuovo edifizio saldo. Le cose erano mature per una rivoluzione senza meta determinata, vale a dire pel dispotismo.
FINE DEL PRIMO VOLUME.
INDICE DEL VOLUME PRIMO
Parte I. Il Primo Impero.
I. La vittoria dell'Unità e dell'Eguaglianza
II. La Politica europeaIII. Il carattere di Napoleone
IV. Gli effetti duraturi della sua operaV. Napoleone e Cesare
Parte II. Le vecchie e nuove Classi abbienti.
I. La Restaurazione fu una dominazione stranieraII. I contrasti sociali
III. Persistenza dell'Amministrazione napoleonicaIV. La Leggenda napoleonica
V. I Napoleonidi
Parte III. L'età dell'oro della Borghesia.
I. Dominio della Borghesia
II. Sterilità e decadenza del Sistema parlamentareIII. La Politica estera
IV. Consacrazione ufficiale del Culto napoleonicoV. Luigi Bonaparte
VI. Radicalismo e Comunismo
BIBLIOTECA DI CULTURAMODERNA
ENRICO TREITSCHKE
LA FRANCIA
DAL PRIMO IMPERO AL 1871
TRADUZIONEDI ENRICO RUTA
VOLUME II
BARI
GIUS. LATERZA & FIGLI
TIPOGRAFI-EDITORI-LIBRAI
1917
PARTE QUARTA
LA REPUBBLICA E IL COLPO DI STATO
La repubblica e il colpo di Stato(17).
I.
Nei giorni che Napoleone ritornò da Mosca, il generale Mallet una mattina evase dal manicomio di Parigi dov'era rinchiuso. Propalò la favola, che l'imperatore era caduto: da un momento all'altro la macchina di quel potente impero dispotico si rifiutò di funzionare. Funzionari e ufficiali s'inchinarono al pazzo, il quale osò dichiarare: "il governo sono io!
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