In tal modo il parlamento faceva da manovale a una reazione vendicativa, e la trappoleria repubblicana era uno schifo per ogni uomo sincero e onesto. Come mai istituzioni di tal sorta avrebbero ispirato un tremebondo ossequio a un principe imperiale? Non cadeva dubbio, che il presidente avrebbe battuta una terribile strada, verso la meta a cui una fede fatalistica lo sospingeva. Era la strada sicura, tanto pił che all'indole senza scatti e per nulla impassibile del nipote era completamente estraneo quel gusto brutale delle azioni violente, che era proprio della natura guerriera dello zio. Se altra strada non fosse stata davanti, che quella della violenza, a tutti coloro che conoscevano il passato di cotesto cinico sarebbe parso evidente che egli, stimolato dalla temeraria sfrontatezza di Morny, avrebbe rotto il giuramento con la fredda calma di un giocatore, che onora il successo come suo Dio. E, in veritą, l'atmosfera morale di quella etą senza fede e senza ideale era poco propizia alla lealtą della coscienza. Se gettiamo uno sguardo sugl'intrighi realisti dell'assemblea nazionale, non possiamo trattenere una dura parola: in cotesta maggioranza cento se ne contavano, che si sarebbero arretrati davanti al rischio del colpo di stato, ma nemmeno trenta davanti allo spergiuro. Una volta che Thiers ed Emilio Girardin, che avevano aiutato il presidente a conquistare il potere, subito dopo lo abbandonavano, noi arrischiamo la scortese affermazione, che cotesta diffalta non fu provocata da scrupoli di coscienza.
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