Le obbiezioni sopra dette contro la distinzione, proposta dall’autore, tra scienze «teorematiche» e scienze «storiche», e contro il suo modo di stabilirla, non ci devono tuttavia impedire di riconoscere i pregi, per quanto relativi, che il suo schema presenta a questo riguardo, di fronte a quegli altri che, appoggiandosi alla volgare distinzione tra scienze della natura (Naturwissenschaften) e scienze dello spirito (Geisteswissenschaften), tendono a suggerire il falso concetto di un contrasto fondamentale di metodi e di intenti tra le scienze che si occupano dell’uomo e delle sue qualità intellettuali e morali e le scienze che si occupano delle rimanenti parti della «natura». Col classificare tra le scienze «storiche», insieme alla storia propriamente detta, tutte le ricerche che si riferiscono alla semplice descrizione e classificazione dei fatti, siano essi relativi alla vita dell’uomo e della società o alla struttura e allo sviluppo degli altri organismi o del mondo inorganico, e coll’introdurre d’altra parte nella serie delle scienze teorematiche, insieme alla fisica e alla chimica, anche la psicologia e la sociologia, l’autore ottiene almeno lo scopo di mettere nel massimo rilievo il fatto che la differenza tra le ricerche «storiche» e le ricerche teoriche astratte non consiste in alcuna diversità nel carattere dei fenomeni che esse hanno rispettivamente per oggetto, ma piuttosto nel diverso genere di questioni che ci possiamo proporre rispetto a una medesima classe di fenomeni.
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Naturwissenschaften Geisteswissenschaften
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