(30) Come esempio tipico di esperienze di questo genere basti citare quella con la quale Pascal constatò la dipendenza del livello del mercurio nel barometro dall’altezza a cui era portato lo strumento.
(31) È importante, dal lato storico, notare che alla stessa conclusione giunge, con un ragionamento sostanzialmente identico a questo, anche il Benedetti nel suo Diversarum speculationum mathematicarum et physicarum liber, pubblicato a Torino, nell’anno 1585. Rientrano pure in questa categoria la maggior parte di quei processi mentali che il Mach designa col nome di Gedankenexperimente ("Zeitschrift f. phys. u. chem. Unterricht", Januar, 1897) e in particolare quello seguito da Mayer per giungere alla scoperta dell’equivalente meccanico del calore.
(32) Per ulteriori particolari a questo proposito si consulti l’eccellente studio del Wohlwill sulla scoperta della legge d’inerzia (Die Entdeckung des Beharrungs-Gesetzes), pubblicato, già fin dal 1884, nella "Zeitschrift für Völkerpsychologie und Sprachwissenschaft" di Lazarus e Steinthal.
(33)«Monon o muthos apesto Apestai de ean tis kalos tois fainomènois akolouthon perì ton afa non semeiotai». E parlando in generale dei vari modi di dar ragione dei fenomeni celesti: «Kai kat'allous pleionas tropous touto dunatòn sunteleisthais ean tis dùnetai to sumfonon tois fainomenois sulloghìzethai». (Lettera di Epicuro a Pitocle, sulle meteore. Diogene Laerzio, lib. X, cap. I). («Solo il mito rimanga lontano. E rimarrà lontano se ci atteniamo correttamente ai fenomeni e da essi procediamo all’interpretazione di ciò che non cade sotto il dominio dei sensi». «E anche in molte altre maniere ciò può compiersi, se si sa ragionare in maniera coerente con i fenomeni»).
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