- Dimmi il nome.
- Angelo Strocchi.
- Non ci sono mai per Angelo Strocchi. Ricordatelo. Fanne una fiammata.
ILLUSTRISSIMO SIGNORE,
Ella è stata nominata d'ufficio a difendere quattordici detenuti....
- Ma che cosa ho fatto di male al buon Dio per infliggermi anche questa penitenza? Ma perchè questa penitenza non la danno mai ai Mosca e compagnia? O che noi repubblicana siamo proprio gli avvocati di tutti gli spiantati?
I loro nomi....
- Basta, basta. La metterai sul mio scrittoio. Fortuna che la difesa è stereotipata. Se no si starebbe freschi.
CARO AVVOCATO,
Inchiudo le trecento lire per il seguito della procedura....
- Come si chiama questo galantuomo?
- Filippo Lomazzi.
- Peccato che sia destro.
- C'è altro?
- Un bigliettino con su personale.
- Di', miccino, mi comperi il manicotto?
- Pittigry? Ringrazia il mio cliente.
Si scambiarono due baci lunghi, lunghi.
- È di là un signore che ha urgente bisogno di parlarle....
- Mandalo a quel paese. Digli che sono assente.
- Gli ho già detto che era qui a letto.
- Bestia. Il suo nome?
- Commendatore Rassali.
- Il commendatore Rassali? Va a dirgli che vengo subito subito. Fallo sedere nella sedia a bracciuoli e pregalo di tenersi il cappello in testa. Ti aspetto.
Gli dò i calzoni e le scarpe, lo spazzolo mentre si pettina, ed esce dicendo:
- Giulietta, serviti di lui se ti occorre qualcosa. Dopo faremo colazione. Addio Mimì.
- Miccino.... ciao.
Mi sentivo a disagio. Me la vedeva lì colla gola in aria che ansava e le braccia che lasciavano nude le ascelle.
- Ti chiami Giorgio?
| |
Strocchi Angelo Strocchi Dio Mosca Lomazzi Rassali Rassali Mimì Giorgio
|