Una coppia che concubineggiava in barba al matrimonio divino e legale e che rassomigliava piuttosto alla scimmia arrabbiata, avevano tre scimmiotti che davano dei punti in bruttezza ai genitori.
Io non voglio rubare il pane ai legislatori, ma non posso tacere una considerazione. O non vi paiono delitti questi mostruosi incrociamenti che accrescono il popola deforme - il popolo obbligato a stendere la mano e mostrare le proprie laidezze per vivere? Non vi pare un patricidio, permettere a degli sgorbi umani, di fecondare creature sconcie, creature destinate ai più crudeli patimenti fisici e morali, creature che domani non sapranno provocare che l'orrore, il ribrezzo, la nausea? Il cielo mi guardi dal dire villanie alla sventura. Ma non è, dite, pietà amputare la gamba in cancrena, recidere il braccio addentato dalla ruota che non perdona, mozzare le orecchie assalite dalla lue? Ora perchè questa bugiarda commiserazione, questa parvenza di libertà individuale, se il male è infinitamente maggiore del bene? Io non voglio che vi mettiate a ripristinare il rogo per distruggerle o che abbiate a scaraventarle dalla rupe come a Sparta, o segar loro le parti generative, - perchè i tempi della barbarie non possono uscire dalla tomba. Ma se si impedisse che lo sgraziato mettesse al mondo degli altri più sgraziati, non vi parrebbe di risparmiare a tanti innocenti di maledire alla loro nascita e a chi li ha messi al mondo e alla collettività un parassita immondo che passa nelle viscere a infettare tutto il corpo sociale?
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Sparta
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