Pagina (40/313)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      È troppo presto per pronunciare un'accusa di questo genere. Noi non siamo che alla prefazione dell'inchiesta. Ma quando saremo nel cuore del libro, ci troveremo forse dinanzi a nomi che dovremo nascondere per salvare l'istituzione di cui fanno parte o denunciarli per distruggerla
      .
      E voi credete che non me ne sia accorto? Credete che sarei in treno se non sospettassi che alcuni lanciati dietro gli assassini continuano a farcene perdere le tracce? Caro mio, io sono determinato a imitare Tajani, un uomo che divenne ministro di giustizia
      .
      Ne ho sentito parlare, ho letto alcuni suoi discorsi e so che è morto.
      Benissimo. Aspettate, la locomotiva fischia
      .
      Non è Trabia. Ci mancano ancora tre stazioni
      .
      Abbiamo del tempo. Dovete sapere che in Sicilia si può dire che vi siano quattro corpi di polizia, l'uno rivale dell'altro. La polizia dei prefetti e dei questori, la polizia dell'ordine giudiziario - la polizia dei carabinieri e la polizia delle zone militari. C'era anche la milizia a cavallo - che andava per la campagna - ma venne sciolta nel 1876. Trascuro la polizia delle guardie campestri perché mi pare non abbia importanza.
      Il Tajani, in allora procuratore generale a Palermo, si trovava sempre sullo scrittoio dei rapporti quotidiani di persone ammazzate nelle vie o nelle case o nel largo delle campagne, senza che gli portassero in ufficio gli autori. Disilluso degli agenti comuni volle mettersi alla testa di una polizia segreta composta di persone di sua fiducia. Che cosa credete che abbia trovato?


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'assassinio Notarbartolo o le gesta della mafia
di Paolo Valera
pagine 313

   





Tajani Trabia Sicilia Tajani Palermo