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      Lascia che me ne occupi io. Tu continua a fare il legislatore e non darti pensiero alcuno. Notarbartolo è affidato al mio coltello, il quale non conosce perdono, lo sai. Al tuo posto poi non vorrei mischiarmene. L'odio personale ti potrebbe far scattare prima del momento opportuno. Io sono impersonale. L'esecutore non adempie che a un mandato. Io ammazzo Tizio come Caio, colla stessa indifferenza con cui ti ho ammazzato gli altri. È il mio mestiere
      .
      Ti sei procurato l'alibi?
      Sarò in Tunisia
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      Egli sarà ammazzato in un treno. Il treno ha dei precedenti buoni. Non ha mai rivelato i passeggieri che dimenticano negli scompartimenti i compagni di viaggio irrigiditi
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      IL DIARIO DI LURASCHI
     
      HO raccolto molto materiale su Raffaele Palizzolo, indiziato come autore di delitti spaventevoli. Ma non lo pubblicherò che quando avrò finito l'inchiesta col mio amico Tiraboschi.
      Ho fatto una preziosa conoscenza. Sono stato presentato giorni sono al barone di Listulla, conosciuto tra gli amici come il barone rosso per le sue tendenze radicali. Mi piace, è uomo di vasta coltura e di modi affabilissimi.
      Mi ha invitato a una partita di caccia sul suo latifondo, un'immensa distesa di tre mila ettari di terreno a parecchi chilometri da Palermo. Egli non è un assenteista e prende parte al benessere dei suoi contadini. Vi andremo a cavallo, con un nugolo di campieri e con parecchie mute di cani e sarà della comitiva il marchese di Cadì, che desidero tanto di vedere. Mi pare di averlo trattato un po' troppo bruscamente e anche un po' troppo ingiustamente.


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L'assassinio Notarbartolo o le gesta della mafia
di Paolo Valera
pagine 313

   





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