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      Ce n'è voluto per trovare la via del pane. Non se ne parli altro.
      Il guaio più grave è la venuta dei carabinieri. Dopo che uno dei due fa all'amore con la ragazza della padrona del fondo noi si deve stare in guardia. Può darsi che ne sia innamorato, ma potrebbe anche darsi che fosse una finzione per adocchiare, udire, far cantare l'Adele. Non dirle mai niente, per amor di Dio! Oggi verranno di sicuro. Passato il treno, se ne ritorneranno da questa parte e il vicebrigadiere vorrà dare un addio alla sua bella. Io sarò di fuori, come il solito, con la pipa in bocca, a dar la buona sera a chi passa. Tu vedrai che il carabiniere se ne andrà avanti solo e che il vicebrigadiere entrerà nel cortile e passerà dall'altra parte del giardino, dove sarà l'Adele ad aspettarlo. Probabilmente sarà la nostra fortuna. Con un carabiniere in casa nessuno vorrà supporre che noi si abbia la sfrontatezza di ricevere in casa persone che possono aver fatto un colpo simile. Il vicebrigadiere si fermerà con l'Adelina due ore circa. I nostri amici se la spacceranno in pochi minuti e io potrò ridare la buona sera al galante della fanciulla. Oggi andrò alla campagna e mi farò vedere da quante persone potrò trovare. Passerò dal fondo dell'arbitrante Podica, dove ci sono sempre una trentina di villani al lavoro pronti a dir male del diritto di sfrido. Loro dicono che non è giusto che il villano compensi il padrone della perdita della sementa durante la seminagione. Darò loro ragione e passeremo una mezz'oretta di chiacchere che mi servirà di distrazione.


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L'assassinio Notarbartolo o le gesta della mafia
di Paolo Valera
pagine 313

   





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