Se non avete due camicie faremo senza. Anzi, farete bene a non darcele. Ci possono essere le vostre iniziali o si potrebbe, col confronto di altre, verificare che la cucitura è della stessa mano, della stessa vostra mano. La biancheria è la cosa più pericolosa, dopo i cappelli. Il cappello conserva sempre cosa alla quale voi non avete pensato. Il cappello è fatto apposta per mettervi sulla pista gli agenti con un certo fiuto. Mi piacerebbe essere a Palermo. Sono sicuro che la notizia della sua morte è già diffusa. Ci sarà stato qualcuno dei suoi alla stazione ad aspettarlo, lo si sarà cercato in tutti i vagoni, e si starà telegrafando a tutte le stazioni lungo la linea percorsa. Noi non abbiamo tempo da perdere. Fate fuoco e fate che consumi tutto, tutto. Che non rimanga nulla. Ne va della nostra vita. Si potrebbe venire in casa vostra a fiutare. Non appena ce ne saremo andati, aprite le finestre, asciugate bene il suolo con della sabbia, spegnete il fuoco colla cenere o con della sabbia. Risparmiategli l'acqua. L'acqua direbbe che l'avete spento in fretta. Il fucile e la cartucciera sono impicci. Ma dobbiamo portarceli via. Ah, se avessimo potuto gettarli al di là del ponte! Tutti i nostri sforzi sono riusciti vani. Nella spinta ho creduto di superare me stesso. E anche tu, Filippella, mi hai secondato bene. Ma il cadavere sembrava di piombo. Non ha voluto andare più in alto. Esso è andato a dare della testa sul murello e vi è rimasto come un sacco di sugna. È un signore che ci ha dato tutte le pene.
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Palermo Filippella
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