Il terreno si era quasi rassodato, ma nel mezzo si vedeva o si sentiva che era stato smosso. Si misero a scavare e subito dopo si trovarono alla presenza di un sacco di un tessuto grossolano contenente uno scheletro femminile senza testa. Sul fondo del sacco ove era adagiata, l'assassino vi aveva sparpagliato delle foglie di mortella, forse per impedire la trapanazione del sangue. Lo scheletro era piegato su sé stesso in modo che la parte superiore al tronco toccava l'estremità inferiore dei femori. Il corsetto colle stecche documentava che la donna non era una contadina e i capelli lunghi dodici centimetri che non poteva essere vecchia. Alcuni pezzi delle vesti trovati nel sacco avrebbero lasciato supporre che fosse stata assassinata d'estate. S'intende che sono tutte induzioni
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Sentimmo il bronzo del campanile lontano che annunciava ai coloni il mezzogiorno e il barone e la baronessa si alzarono e tutti assieme lasciammo la mensa. Fummo subito raggiunti dalle ragazze che avevano fatto colazione colle persone di servizio, le quali vollero con un'altra irruzione di baci manifestare il loro bene al papà e alla mamma.
Quando sarete di ritorno?
domandò la baronessa al barone. "Pranzeremo alle sei e mezzo e saremo di ritorno mezz'ora prima". Io e il marchese le salutammo con un inchino profondo e il barone con un bacio sulla fronte.
Ce ne andammo seguiti da Licata con due campieri e da alcuni levrieri alti, colla schiena pezzata di colori lunga e il muso fine e lunghissimo sur un collo leggermente arcuato.
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Licata
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