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      Povero Rosolino, forse i suoi genitori sono persone che stanno bene. Notate, che coloro che fanno di queste porcherie sono sempre la gente ricca. Il Barone Sgadari non aveva vergogna di mandare i figli dell'Averna all'ospedale e l'Averna non aveva vergogna di dimenticarli come la gatta i gattini. Se ci fosse un po' di giustizia a questo mondo, le galere che ci sono non basterebbero a raccogliere tutti i malviventi. Ne vedo tanti de' signori che dovrebbero essere in quel posto, sacro dio! Allegro! Eccoli vicini, non parliamo più di cose malinconiche. Saladino, colma i bicchieri che avranno sete, col polverone che si leva caldo come se fosse stato in una fornace. Faddetto mio, tu hai lo stomaco disfatto e la lingua infuocata. Saladino, spegnigli il fuoco se non vuoi che bruci. Licata, non potevo più di vederti. Non vieni mai, da noi. È casa tua, te l'ho detto e te lo ripeto. L'altro giorno si mangiava un po' di capretto e si diceva, io e mia moglie, che se tu fossi stato con noi ci avresti fatto piacere. Vuota il bicchiere e va a dirle addio che è in cucina ad aiutare la cuoca. Saladino, me ne dimenticavo! Ho tante cose per la testa che non so più da qual parte incominciare. Dammi tutte e due le mani, Prefaci, ti s'aspettava, sai. Bevi, ecco là il tuo bicchiere. Dicevo dunque, Saladino, che s'incomincerà con quattro fette di salame dei nostri porci, con del burro, delle acciughe e delle olive. Vengono, vengono! Quello là? I tuoi occhi ti servono poco, Onia. È Di Peri Giovanni del fu Bartolomeo.


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L'assassinio Notarbartolo o le gesta della mafia
di Paolo Valera
pagine 313

   





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