Pagina (66/97)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Sul traffico parlamentare del Civinini è rimasto sempre un po' di dubbio, perchè i suoi amici hanno detto che è morto povero.
      La democrazia di quel tempo ha onorato il pubblico accusatore imitandolo negli abiti. Tutte le vie erano popolate di cappelli Lobbia, di cravatte Lobbia, di giacche Lobbia. I "Lobbia" sono stati la fortuna di parecchi cappellai. Non c'era più negozio senza la sua fotografia e la sua caricatura. È stata coniata una medaglietta con la sua effige da appendersi al panciotto come ciondolo e messa in vendita per L. 2,50.
      È troppo lungo il finale di questa turpissima storia parlamentare per lo spazio a mia disposizione. I moderati che non avevano potuto farlo uccidere, tentarono di assassinarlo con un processo per "simulazione di delitto".
      Si sono trovati dei giudici che l'hanno condannato. Con il suo assassinio morale si sono pure assassinati alla chetichella tutti gli altri testimoni che avrebbero potuto parlare.
      Se mi ricordo bene, le vittime sono state sette. Chi è finito nell'Arno, chi è stato trovato morto nella strada e chi è stato avvelenato.
      Tempi veramente borgiani!
      Rileggendo le mie note dei tempi borgiani, ne trovo sei. Ma può darsi che io copiandoli ne abbia lasciato uno per la strada. Sono stati tutti spenti di morte "subitanea". Proprio come ai tempi del Borgia. Cesare Borgia si difendeva dai nemici dando incarico ai sicari di sopprimerli. Gli attori pericolosi del dramma della Regìa e di via dell'Amorino, con il ministro Pironti, sono scomparsi tutti e non se n'è saputo più niente.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il cinquantenario
Note per la ricostruzione della vita pubblica italiana
di Paolo Valera
Casa Editrice Sociale Milano
1945 pagine 97

   





Civinini Lobbia Lobbia Lobbia Arno Borgia Borgia Regìa Amorino Pironti