I morti tanto da una parte che dall'altra, erano troppo pochi per occuparsene.
Si discese. Il generale venne fatto sostare ad una capanna dopo tre ore di cammino. Il Governo lo faceva viaggiare nel disagio. Giunto al Varignano il suo appartamento si riduceva ad una camera "non molto spaziosa, dalle pareti ricoperte di carte felpate, cascanti a brandelli. Per un ferito mancava di tutto. Le prime filacce sono state portate da Laura Mantegazza".
Si è venuti a sapere che l'arresto del generale Garibaldi, coincideva con l'assedio nel napoletano.
Al Varignano, come si è veduto, si mancava di tutto. La White Mario è stata al suo letto. Le signore inglesi hanno mandato al generale il chirurgo ed il letto meccanico. Poco dopo c'è stata l'amnistia! L'amnistia è il perdono sovrano. Per i prigionieri politici il perdono è un oltraggio.
Garibaldi è ritornato a Caprera.
Per noi l'importanza dell'avvenimento è che la monarchia non voleva Roma. Senza le violenze di Garibaldi, Roma sarebbe ancora papale.
È divenuta capitale d'Italia, perchè Bonaparte era in frantumi. Aveva consegnata la spada imperiale al re della Germania.
La breccia di Porta Pia rappresenta una svergognatezza italiana: la solita viltà. - Senza Sedan, senza la caduta imperiale, la figura dinastica e il potere ministeriale non avrebbero osato.
L'Italia ufficiale è stata gagliarda e prepotente quando il papa non aveva che quattro svizzeri a sua disposizione.
Aspromonte è dell'altro sangue proletario. È dell'altra gratitudine monarchica.
| |
Il cinquantenario
Note per la ricostruzione della vita pubblica italiana
di Paolo Valera
Casa Editrice Sociale Milano 1945
pagine 97 |
|
|
Governo Varignano Laura Mantegazza Garibaldi Varignano White Mario Caprera Roma Garibaldi Roma Italia Bonaparte Germania Porta Pia Sedan Italia
|