Pagina (246/316)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Il maresciallo ci salutò con un gesto della mano.
      Al reclusorio trovai il capo guardia in collera.
      - Lei si lascia intervistare!
      - Da chi?
      - Lei si lascia intervistare dai giornalisti per dir male del Reclusorio.
      Mi vennero in mente parecchi giornalisti che erano venuti a trovarmi nel camerotto indecente della Corte d'Appello di via Clerici. Chi sa che cosa mi avranno fatto dire!
      - Lei si lamenta!
      - Certamente che io sto meglio fuori.
      - Non doveva entrare se non le piaceva!
      - Non ci sono venuto spontaneamente.
      - E va bene, loro hanno sempre ragione!
      - Mi faccia leggere questa intervista e le dirò se quello che ho detto è esatto.
      - Gliela farà leggere il direttore!
     
     
     
      I lavoratori della quinta camerata.
     
      Erano dei mesi che intisichivamo dietro la speranza che un giorno o l'altro ci avrebbero restituiti il calamaio e la penna. Senza la distrazione di vuotarci la testa coll'inchiostro, non sapevamo che infelicitarci con discussioni pessimistiche o nere fino in fondo. Non vedevamo che delusione e dolore. Anche quando traluceva qualche lampo, si finiva per intetrarci o immusonirci assai più che seduti sotto le finestre di faccia a Capra Zoppa, senza una parola.
      Non ci si proibiva di leggere. Ma si legge male in una camerata e in una camerata ove gli individui sono padroni di fare quello che vogliono. Tu leggi, e gli altri chiacchierano. Tu leggi, e due amici ti passano innanzi e indietro sussurrandoti il coro:
     
      A casa, a casa, amici,
      Ove v'aspettano,
      Le vostre spose.
     
      Tu leggi, e un compagno zufola e rizufola per il lungo e per il largo, per delle ore, l'Inno dei lavoratori e subito dopo, un altro, te ne canticchia la prima quartina, ricominciandola con sempre crescente piacere:


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Dal Cellulare al Finalborgo
di Paolo Valera
Tipografia degli Operai Milano
1899 pagine 316

   





Reclusorio Corte Appello Clerici Capra Zoppa Inno