Pagina (268/316)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Verso le dieci antimeridiane il delegato Eula ci annunciò che era giunto l'ordine della traduzione al cellulare. Venimmo chiamati a due a due, e a due a due venimmo legati, polso a polso, con una catenella, da un maresciallo dei carabinieri alto e spalluto. Eravamo così appaiati: Valentini e Chiesi, Seneci e Federici, Cermenati e Romussi, De Andreis e Girardi. Uscimmo ed entrammo in una folla di circa ottanta arrestati.
      Il balcone del palazzo di questura era gremito di altri monturati con alcuni borghesi. Non posso dire se vi era Bava Beccaris, perchè non lo avevo mai visto neppure sulla fotografia. C'era certamente il questore. Un uomo magrettino che ha l'aria di essere gobbo. I grandi gallonati parlavano tra loro e gli uni ci additavano agli altri col dito puntato verso noi.
      Prima che il convoglio si mettesse in moto, il delegato Birondi disse a tutti:
      - Non salutino alcuno e non parlino, perchè ho ordini severissimi.
      Eravamo tutti a piedi, circondati dai carabinieri e dai soldati di cavalleria col revolver in pugno. Qua e là c'erano parecchi questurini.
      C'incamminammo verso le undici. L'itinerario fu questo: piazza S. Fedele, piazza della Scala, Santa Margherita, via Mercanti, via Dante, foro Bonaparte, S. Gerolamo, S. Vittore, via Filangieri.
      Gustavo Chiesi abita in foro Bonaparte 93. I suoi vecchi genitori erano alla finestra che si asciugavano le lagrime col fazzoletto. Nessun altro incidente.
      Sai come si è ricevuti al Cellulare.
      De Andreis, il quale si sentiva male per il lungo digiuno, domandò subito da mangiare.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Dal Cellulare al Finalborgo
di Paolo Valera
Tipografia degli Operai Milano
1899 pagine 316

   





Eula Valentini Chiesi Seneci Federici Cermenati Romussi De Andreis Girardi Bava Beccaris Birondi S. Fedele Scala Santa Margherita Mercanti Dante Bonaparte S. Gerolamo S. Vittore Filangieri Chiesi Bonaparte Cellulare Andreis