Così se ne andò a casa con una multa di 200 sterline.
I lavoratori della campagna non si sono mai distinti nel movimento organizzatore. Perchè anche oggi dei 750.000 non ne contate, nella loro unione, più di 40.000. Ma in allora erano per lo meno federati dall'idea di non volere morire d'inedia. Il cielo di ventisei contee veniva illuminato, una notte dopo l'altra, dal raccolto che incendiavano come protesta.
La libertà di riunione, quantunque esistesse, era spesso violata dalla "negligenza" o dallo "zelo eccessivo". Il periodo di provocazione ha gerlate di abusi di poteri. L'esempio tipico è del 13 maggio 1833.
Una delle tante Società politiche organizzò un meeting all'aria aperta, in Calthorpe-street, Coldbathfields (Londra), preparatorio alla "Convenzione nazionale".
Il governo di lord Grey lo credette una riunione di "persone perniciose" e lo fece proibire. Proibire un meeting in Inghilterra vuol dire essere assetati di sangue o provocare un conflitto tra gli assembrati e i policemen. Il tentativo di sette anni fa contro queste prerogative, dirò così, inglesi, produsse la "domenica sanguinosa" (Trafalgar square). Salto Peterloo del 1819, perchè mi manca lo spazio per descriverne il massacro.
Le bandiere del meeting erano tredici. Una era sormontata dal berretto frigio. I loro motti (tutte cose comuni, che si vedono ogni giorno nel regno unito) erano questi: "Libertà o morte"; "Diritti uguali e giustizia uguale"; "Santa alleanza delle classi lavoratrici".
A un certo punto, quando cinque o sei mila persone erano l'una addosso all'altra, quando l'oratore, con un linguaggio che resterà immortale per la moderazione, stava per scaldarsi, i policemen, col poderoso randello (truncheon) nella destra, cogli occhi, disse il cronista, illuminati dall'alcool, circondarono il meeting calcando e facendosi largo a colpi secchi sulla testa e sulle spalle.
| |
Società Calthorpe-street Coldbathfields Londra Grey Inghilterra Trafalgar Peterloo
|