Se Tizio ha su un certo prezzo dieci centesimi di profitto e Caio ne ha soli cinque, Caio dovrà scomparire. A Ashton ero in una condizione miserabile. Dovevo mantenere la moglie e sette figli. E, come vi dissi, non eravamo che in tre a lavorare. Dedotto il penny all'auna sul mio totale di 39 lire, non me ne rimanevano più che 35,90. Da queste dovevo pure dedurre alla settimana 3,75 per l'affitto, 2,50 per gli abiti, ecc. In una parola, tutte queste sottrazioni mi lasciavano un circa venticinque lire, le quali dovevano bastare per tutto il bisognevole. Poco dopo il padrone mi tolse sul prezzo dell'auna cinque centesimi - equivalenti a una riduzione di 1,55 alla settimana. Trascorsi quindici mesi da questo disastro, ci si diminuirono altri 10 centesimi sull'auna. Poi altri cinque. Ritornammo sul lastrico dello sciopero contro i cinque centesimi. Rientrato al lavorerio, tre degli scioperanti, che avevano preso parte attiva, non vennero più accettati. Io non ho vergogna di dichiarare che feci con altri individui tutto ciò che mi è stato possibile per impedire la riduzione. Se sarò condannato per avere promosso gli interessi della classe che amo, mi conforterà il pensiero di avere impedito una riduzione che avrebbe fatto male a tanti. Durante questa agitazione, il nostro motto fu: pace, legge, ordine. Malgrado le sei settimane di lastrico, la proprietà di Ashton-under-Lyne non venne danneggiata di un centesimo.
My lord e signori giurati! Per mantenere la mia famiglia la tiravo lunga.
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Tizio Caio Caio Ashton Ashton-under-Lyne
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