E nel 1889? È un'interrogazione che vado tacendo, dal gennaio, agli amici inglesi che s'interessano o scrivono della vita pubblica.
Il divorzio di lord Campbell - un processo pieno di adulteri e di sifilide. Una causa celebre che fece dire al prefazionista una verità che traduco per gli imbecilli che non vedono nella lady che l'angelo del focolare, la compagna fedele dell'uomo e la madre che non ha pensieri che pei suoi figli. Gli annali della corte dei divorzi racchiudono difficilmente una causa che abbia suscitato l'interesse pubblico a un grado più alto e prodotto un'impressione più profonda.
Il seguente resoconto stenografico darà materia a gravi riflessioni. In esso la società è svestita dagli splendori delle meretrici. Essa è al pubblico nuda, negli orrori della suppurazione.
L'Inghilterra, rispetto alla moralità coniugale, ha, fin qui, mantenuto il posto più alto tra le nazioni. Questa causa ha scosso, all'estero, la nostra riputazione. "Noi non siamo più quello che eravamo". E basta. Il resto nel capitolo della pornografia matrimoniale.
- Mi sapete dire il numero delle stradaiuole londinesi?
- È difficile. Non si può precisare. Due terzi delle donne sono prostitute. Si danno, si vendono, si regalano.
È più facile dirvi quelle che non sono deviate. Se per prostituta intendete colei che non si rifiuta o esige la mercede, le oneste sono in minoranza.
Il più modesto me ne diede otto mila. La maggioranza da 80 a 100 mila. A chi credere? Ai fatti. Tenete conto dei 19 anni - tra il '70 e l'89 - considerate gli abitanti del 1793 e quelli del 1889 che raggiungono, uno più, uno meno, i cinque milioni e mezzo, non dimenticate che il numero delle donne eccede quello degli uomini, e poi andate alla lavagna e scrivete duecento mila senza paura di passare per un calunniatore.
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