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      L'agitazione fu come paralizzata dalla smagatura. O come la Cass, per la cui illibatezza si consumarono tanti bottiglioni di inchiostro, soleva chiudersi nel gabinetto particolare di un albergo in Stockton, nella contea di Durham, con un maritato e riceveva, in cambio dei baci, degli anelli? E non se ne parlò più. Ma quanto soffersero le povere prostitute! Fu, per loro, un periodo infame, brutale. Un periodo di caccia bestiale, di persecuzioni accanite e di fame completa. Le donne "oneste" non volevano più uscire se prima il governo non spazzava le vie di questa carne immonda e vendereccia. I filantropi disseppellivano il progetto di Cromwell e scongiuravano la Camera a votarlo in fretta e in furia. Un progetto che era di caricarle tutte, nessuna esclusa, sulle navi e sbarcarle agli antipodi, in una terra sconosciuta agli uomini, ove potessero redimersi col sudore della fronte. La colonia, l'immensa colonia degli astemi, propose un bill puro e semplice che facesse scomparire dai costumi qualunque bibita forte o alcoolizzata. "La bevitura è il colpevole, è l'eccitante alla corruzione, è il delitto nazionale". Le sette religiose invece incalzavano di ritornare alla religione.
      - Ritornate alla bibbia! Nutritevi di bibbia! Nella bibbia è la salvezza del corpo e dell'anima.
      E che d'altro non si propose? Fu un'orgia, un saturnale, un carnevale di tutte le buaggini umane.
      - Addosso all'armata nera (cioè alle prostitute)! issate la bandiera del purismo cristiano! Abbasso il libertinismo!


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I miei dieci anni all'estero
di Paolo Valera
pagine 147

   





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