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      Su, slacciamo la gioia cantata.
     
      Oh, io sono felice; oh, io sono feliceoh, io sono felice nel Signore - perché egli disse
      che i nostri peccati sono perdonatioh, io sono felice; oh, io sono felice".
     
      Finalmente mi si lasciò in pace colla fanciulla.
      Venne in scena la "convertita" tra due signore. Poteva avere diciassette o diciott'anni. Piangeva dirottamente, malgrado le si dicesse: via! abbiate fede in Gesù Cristo. L'uomo che la presentò fu implacabile. "Eccola nel grembo del Signore! Poche settimane fa essa era ancora nella casa del demonio - leggi bordello. - Ma Dio, nella sua immensa commiserazione, le strappò gli abiti della prostituta - the gay dresses of the harlot - e le indossò quelli della pentita".
      Tutti assieme: La salvazione viene - amen, amen! Col ritornello: grideremo alleluia!
      Travolta nella turgida corrente della impurità, la poveretta nuotava nell'abisso
      .
      In coro: Il regno di Satana trionfante da tanto tempo è scosso, crolla...
      L'armata viene: amen, amen!
      Dopo l'alleluiamento ci caricammo, come i saltimbanchi, degli arnesi del mestiere, vale a dire dello sgabello, dello stendardo, della fisarmonica, del mucchio di libercolucci religiosi, ecc., e uscimmo a convertire gli inconvertibili e a guerreggiare contro il demonio e i suoi partigiani.
      - Amen, amen. Alleluia.
      In Hyde Park... Ma lasciamolo intatto. Sarebbe un delitto sciuparlo con quattro righe di passaggio. Perché Hyde Park, dal tempo di Enrico VIII ad oggi, rappresenta le battaglie politiche, religiose, sociali non solo dei londinesi, ma del popolo, del Regno Unito e qualche volta del popolo imparziale.


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I miei dieci anni all'estero
di Paolo Valera
pagine 147

   





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