INDICE
ENTRATURA
I IL GIORNALISTA SOVVERSIVOII IL SOCIALISTA RIVOLUZIONARIO
III IL CONVEGNO DI BOLOGNAIV I TUMULTI DI PENNA E DI GOLA
V L'EMINENTE RIVOLUZIONARIO DEL FRONTONE GIORNALISTICO MUSSOLINIANOVI POLEMICA AUTOBIOGRAFICA
VII FILIPPO CORRIDONI, TRIBUNO DEL PROLETARIATOVIII L'HOMME QUI CHERCHE DE "LA FOLLA"
IX IL COMMEMORATORE DE "LA COMUNE"
X IL ROVESCIATORE DI MONARCHIAXI IL PUTTANO
XII IL PRIMO DEPUTATO SOCIALISTA ASSASSINATO DAL FASCISMO SANGUINARIOXIII L'ASSALTO ALL'"AVANTI!"
XIV IL PRIMO MASSACRO CREMONESEXV LA "RIVOLUZIONE" DELLE CAMICIE NERE
XVI LA PRESA DEL POTEREXVII L'UMILIAZIONE DEI DEPUTATI DI CARLO MARX
XVIII IL MINISTRO FASCISTAXIX INTORNO ALL'UOMO DI STATO
XX IL MONARCHISMO MUSSOLINIANOXXI IL PRINCIPE DI MONTENEVOSO
XXII L'ESUMAZIONE DI FRANCESCO CRISPIXXIII LE SFURIATE FASCISTE
XXIV MASSIMO ROCCA AL VICERÈ SPAGNOLESCO DI CREMONAXXV LA SOLLEVAZIONE DEL PAESE PER IL TRAFUGAMENTO DELL'ONOREVOLE MATTEOTTI
XXVI L'ORAZIONE DI FILIPPO TURATIXXVII GLI STRILLONI DEL RE
XXVIII LA VIOLENZA PUBBLICAXXIX LE LEGGI ECCEZIONALI NON SONO PIÙ DEL NOSTRO TEMPO
XXX IL PRINCIPE DEGLI ISTRIONI POLITICIXXXI IL DIAVOLO CHE SI FA FRATE
XXXII NEL MONDO DEI RABAGASXXXIII IL NAUFRAGIO DELLE LIBERTÀ
XXXIV "PAGLIACCIO POLITICO"
XXXV CHI ERA FRANCESCO CRISPIXXXVI LA "IMMONDA CURÉE"
FINALE
ENTRATURA
Ricordo Benito Mussolini con quel suo paltoncino proletario, dal bavero rialzato. Il freddo milanese lo sentiva molto. Compariva tutto freddoloso nel mio studio di via Fontana 18, con una certa timidezza. Protendeva la testa con quei suoi occhioni di fuoco.
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Benito Mussolini Fontana
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