Pagina (64/213)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il suo giustiziere, giovane riottoso, era pedinato dai versagliesi in Parigi. È stato trovato che discendeva, nella via Gay Lussac, da una amante che aveva riveduta per un ultimo bacio.
      Chi siete?
      Rispose aspramente. Indossava un costume di comandante federale con i risvolti rossi. Pochi minuti dopo era in terra, nei guazzi del proprio sangue. Aveva il cranio spaccato in due. Gli misero della paglia nella fessura, per renderlo meno orribile. Per rigenerare rivoluzionariamente la Francia aveva idee di un imperatore romano.
      Delescluze fu il delegato della guerra. Figura bassa e melanconica. Vestiva sempre in borghese. Tuba, soprabito grigio, con sciarpa rossa sotto la redingote. Grigio: barba e capelli. Egli era convinto che non ci fosse più nulla da fare. Si è avviato, non si sa dove, a fare un bagno, a mutarsi la biancheria e a indossare i migliori abiti del suo armadio con le scarpe di vernice. Non si sa come sia stato colpito. Si sa solo ch'egli è salito sulla barricata del boulevard Voltaire. È stato trovato cadavere. Aveva indosso un lapis, con manico d'avorio, un orologio d'argento, un bastone dal pomo d'oro. I sepoltori della Comune avrebbero voluto dargli un posto eminente. "Non facciamo un altro Baudin!" disse il generale incaricato della funzione funebre. - Ci sarebbe stata un'altra processione di visitatori.
      La chiusa della commemorazione è stata un uragano. Mussolini è uscito nella strada in mezzo ai battimani degli uditori che inneggiavano alla rivoluzione sociale.
      X
     
      IL ROVESCIATORE DI MONARCHIA


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Mussolini
di Paolo Valera
pagine 213

   





Parigi Gay Lussac Francia Voltaire Comune Baudin