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      Nessuna volontà stilistica in Cavour. A quei tempi imperavano Gioberti e Mazzini. Torreggiavano come scrittori, come oratori, come politici. Erano l'ammirazione del popolo che leggeva. Cavour fu, se fu qualche cosa, un sequestratore di giornali, con tendenza a servirsi dei decreti-legge, in lotta con i partiti avanzati, in urto con gli Albertini del tempo. Cavour avrà fatto nulla di scandaloso ma ha applicato molto stato d'assedio. Non abbiamo dunque bisogno di tirarlo in scena. Stia nella sua atmosfera. Nessuno lo sgretola. Intanto con lui non ci sono stati fatti orribili come con noi. Egli ha fatto caricare le folle nelle piazze e non le ha indennizzate. Questo sì. Lasciamo dunque in pace Cavour e lasciamo gli stati d'assedio. Massimo Rocca è fascista o non è fascista. Gli è contrario Farinacci. Ha dichiarato il decreto sulla stampa "il decreto per la guerra civile". Frase che non deve essere piaciuta al ras cremonese. Secondo Rocca che ha messo in giro delle idee sul fascismo, "il fascismo ha la capacità di rendere giustizia". Sarebbe troppo riottoso.
      Lo stesso Mussolini non può essere in pace con tutti i deputati. Alfredo Misuri, fu in rivolta, in opposizione. "Non mancai di compiere un ultimo gesto di devozione e di lealtà", aggiunse il prof. Misuri. "Per mezzo di Finzi scrissi e poi per mezzo di Buttafuochi, feci avvertire Mussolini che avrei tenuto alla Camera un discorso di opposizione fascista che forse non gli sarebbe stato inutile per prendere motivo ad una rettifica di rotta.


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Mussolini
di Paolo Valera
pagine 213

   





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