Ma che fece il padre Bacco? Possa star sempre buono! salvò Priapo dalla jettatura.(15)
Or chi non sa che le favole sono le antiche storie del genere umano, e le primiere belle verità racchiuse sotto alcuni velami, e finzioni; del pari che la natura i piú delicati e gentili frutti di piú soda e dura corteccia veste e difende? E chi non sa che gli antichi saggi non esposer mai il vero nel suo puro e luminoso aspetto al volgo profano: ma piacque loro covrirlo con favole arcane ed oscure? e che con quei simboli e mistiche dottrine vollero o l'altrui merito e fatica, o gli ordini del fato dimostrarci? Perciò fin da quelle antichissime età siccome le genti alla jettatura credettero fermamente, cosí a rintuzzarla sempremai opportuna ed idonea è stata l'imagine di Priapo; e perciò in gran conto e venerazione tenuta.
Egli non aveva mica piccola quella parte del corpo, che modestia vuol che non si nomini: anzi per la grandezza e ferocia di quella, fu discacciato da Lampsaco, dov'era nato.(16) Tanto vero che fascino, con significazione posteriore, cominciò a dinotare quella stessa parte, che il bel sesso nostro dal brutto donnesco (cosí dovrebbesi dir con ragione) distingue;(17) e che credeasi rimovere la jettatura, probaskàntiu(18) non altramente che tutte le cose turpi, destando il riso, distolgono e rimovono gli occhi degl'invidiosi.(19) Ed ecco perché la sua lieta immagine sulle porte, specialmente de' Fabri Ferrari, e sugli orti, ch'eran pure sotto la cura di Venere, si ponea per rimedio contro alla jettatura:(20) onde le biade, le piante, e l'altre cose illese dagli occhi de' jettatori fosser rimaste.
| |
Bacco Priapo Priapo Lampsaco Fabri Ferrari Venere
|