Pagina (27/88)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      È questo un primo anello da attaccarci la catena de' nostri raziocini.
     
     
      20.
      LA PATENTE PROVIENE O DALLA FISIONOMIADEGLI UOMINI
     
      Ogni uomo per la società è nato; e, se lo scordi, fuori d'essa non può ritrovar mai la sua felicità. Tutte le membra che la società compongono hanno tra loro un rapporto immediato e necessario; e ciascuno all'altrui dolore, o piacere contribuisce. Sente perciò chiunque, sia vestito ancora di ruvide lane, e d'aspri cilizi cinto, gl'irresistibili impulsi della natura, ed ha come due lumi, co' quali indebolisce la forza di quel pregiudizio, che, imbevuto nella puerizia, dura fino al termine de' giorni nostri, e sarà sulla terra finché regnerà la regina degli uomini, l'opinione. Il primo lume è il gusto del piacere, onde per le piacevoli sensazioni la natura ci fa distinguere ciò ch'è proprio alla conservazione della nostra esistenza. L'altro è il sentimento del dolore, pel quale conosce ciò che può tendere alla sua distruzione. In conseguenza madre natura, sempre costante a seguire le sue leggi ed i suoi principi, ha infuse nell'uomo certe conoscenze naturali, non chiaramente sviluppate, alle quali può la ragione coll'esperienza supplire. Noi le sogliam chiamare istinti, che invano gli orgogliosi uomini tentano distruggere fino alla radice, e sostituire in di loro vece de' sistematici ragionamenti, che han per base l'ignoranza e la vanità.(110) Ascoltiamo dunque il senso interno, che ci si risveglia alla veduta degli oggetti; egli ci parla: e cosí aver potremo da' nostri sensi ogni possibile utilità e vantaggio.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Cicalata sul fascino volgarmente detto jettatura
di Nicola Valletta
pagine 88

   





Ascoltiamo