(7) Nicol. Perot., in Cornucop. super Martialem, epigr. 2, column. 515 lin. 52.
(8) Eclog. 8.
(9) Jo. Idelphonsus Complutensis; Hieron. Mercurial., lib. I. de morb. puer, cap. 3; Fragosus, Carthagena.
(10) Noct. Actic., XVI 12.
(11) Vedi Vossio nell'Etimologico, voc. fascinum.
(12) È grazioso un Poemetto sulla Jettatura del sig. Cataldo Carducci; se non che sparso è qua e là a capriccio di veleno contra un Ordine rispettabile. Le migliori strofette io recherò in queste noterelle: acciò uom sappia quanto in esso v'ha sul mio argomento:
Non suon' altro jettatura,
che malia, fulmin, contagio;
Un malanno, una sciagura;
Tal si noma or per adagio;
Che con lei va tutto insiemeIl peggior ch'uom fugge, o teme.
E chi mai può dir che siaQuesta un sogno, una chimera,
O un error di fantasia,
Se si prova, ch'è pur vera;
E si scorge ovunque vassi,
Che attraversa i nostri passi?
Si conobbe al tempo antico,
Da quegli uomini saccenti,
Quando il fascino nemicoSi sentia sin dagli armenti,
E perir vedeansi l'agneDi trist'occhio alle magagne.
Or diverso si denomina,
Ma per anni non si ammorzaL'aspro mal, che sí predomina,
E in noi stessi prende forza;
D'uomin v'ha, di donne infesteRazza rea, che cria tal peste.
Là si tragge col respiro,
Là si bee cogli occhi, e attrattoIl velen suo tetro, e diro
Spesso vien dal solo tatto:
E chi può tener divorzioDal civile uman consorzio?
(13) Vedi la Circe di Gio. Battista Gelli: operetta bella, e dotta. Virgilio bellamente cantò Eclog. 8: «Carmina vel Coelo possunt deducere Lunam: / Carminibus Circe socios mutavit Ulyssis».
| |
Nicol Cornucop Martialem Eclog Complutensis Hieron Fragosus Carthagena Noct Vedi Vossio Etimologico Poemetto Jettatura Carducci Ordine Vedi Circe Gio Gelli Eclog Coelo Lunam Carminibus Circe Ulyssis
|